Home » Articoli » Benessere » Yoga e pilates: quali sono le differenze e quale è meglio per te

Yoga e pilates: quali sono le differenze e quale è meglio per te

da | Mag 16, 2016

Quante volte ti sei trovato a parlare con qualcuno che pratica pilates non sapendo niente su questa disciplina?

Non sei l’unico perché a me è successo moltissime volte. Come al solito non ho resistito ed ho fatto numerose ricerche per capire cosa avessero in comune lo yoga e il pilate, e quali fossero le differenze.

A prima vista queste due discipline possono sembrare simili, ma se si approfondiscono un po’ si scoprono poche cose sono in comune e che ci sono numerose differenze.

Entrambi sono degli ottimi metodi per migliorare la propria flessibilità e per ridurre lo stress ma le originii modi di praticare e gli obbiettivi sono totalmente diversi.

In questo articolo scoprirai tutte le cose in comune e le differenze che ci sono tra queste due conosciutissime discipline.

Buona lettura ;-)


Lo yoga

Prima di tuttu andiamo a vedere le caratteristiche principali dello yoga: come è nato, le caratteristiche della pratica, e le peculiarità di questa disciplina.

Le origini dello yoga

origini dello yoga

Come già spiegato approfonditamente in questo articolo, lo yoga è molto di più che un semplice allungamento muscolare ed esercizio fisico.

E’ una vera e propria scienza nata in India circa 5000 anni fa che comprende pratiche fisiche e mentali, la meditazione, la filosofia, esercizi di respirazione e principi di comportamento che vanno ben oltre gli esercizi che si fanno sopra il tappetino.

Fino a circa 150 anni fa questa disciplina si conosceva solo in India ed era tramandata da maestro a discepolo, o da alcuni libri classici come ad esempio: hatha yoga padipika, gli yoga sutra di Patanjali (recensito qui) o la bhagavad gita.

Nel corso degli ultimi anni però questa pratica si è diffusa incredibilmente anche in occidente e attualmente ci sono milioni di praticanti in tutto il mondo che fanno yoga regolarmente. La sua enorme diffusione ha fatto si che nascessero numerosi nuovi stili di yoga, ognuno con caratteristiche uniche.

Ora andiamo a vedere in che cosa consiste la pratica.

La pratica dello yoga

pratica dello yoga

Come già accennato precedentemente ci sono numerose tipologie di yoga ed ognuno ha le sue caratteristiche. Alcuni sono più dinamici (come l’Ashtanga o il Power Yoga), più statici ma sempre fisici (come l’Iyengar o l’Hatha Yoga), altri più meditativi e meno fisici (come ad esempio l’Ananda Yoga o il Raja Yoga) ed altri ancora che sono completamente differenti (come ad esempio lo Yoga della risata o la Shakti Dance).

Anche se molto differenti, ci sono alcuni principi che vengono mantenuti e sono:

  • Gli asana sono invariati. Quello che cambia è quanto tempo vengono mantenuti, le sequenze e l’uso di supporti per la loro esecuzione.
  • Gli esercizi di pranyama sono pressoché gli stessi. In alcuni stili si pratica molto ed in altri meno.
  • La respirazione durante gli asana che è sempre lunga, lenta, profonda e regolare.
  • Il rilassamento non viene mai trascurato.

Da molti che fanno pilates, lo yoga può sembrare una disciplina più spirituale che fisica, ma non è affatto così.

Basta praticare una lezione per cambiare immediatamente idea e rendersi conto che il lavoro fisico che viene fatto è notevole, anche se il rilassamento finale non viene mai dimenticato.

La meditazione

meditazione

Se la pratica fisica dello yoga e del pilates possono in qualche modo essere simili, un aspetto peculiare dello yoga è sicuramente la meditazione.

Anche qui possiamo trovare varie tipologie di meditazione, ma tutte hanno lo stesso scopo: ottenere il “risveglio“, la “liberazione“, l’ “illuminazione“.

Hey Andrea, ma una liberazione o un risveglio da che cosa?

Secondo lo yoga infatti, ci troviamo costantemente in una sorta di stato mentale di limitazione, di offuscamento e di ignoranza, dal quale si può uscire con l’aiuto di varie pratiche, ma sopratutto grazie alla meditazione.

La pratica dello yoga può essere definita come una forma di meditazione dinamica che ha lo scopo di migliorare la concentrazione ed il corpo, per far si che si possa meditare senza distrazioni. Tutte le posizioni dello yoga, oltre ai specifici benefici, hanno lo scopo ultimo di preparare il fisico e sedersi comodamente a terra ed eseguire gli asana per la meditazione ( Padmasana, Sukhasana, Ardha Padmasana, Siddhasana, etc…)

Anche se il lavoro fisico che viene fatto nella pratica del pilates e della meditazione è simile, il lavoro mentale che viene fatto nello yoga grazie alla meditazione è totalmente differente.

La filosofia dietro alla pratica fisica

Quello che sicuramente differisce di più tra il pilates e lo yoga è la filosofia che c’è dietro. Mentre il pilates è solamente una pratica fisica, lo yoga può essere considerato un vero e proprio stile di vita.

La parola “yoga” in sanscrito significa unione del corpo, della mente e dello spirito. Per raggiungere i più alti livelli dello yoga infatti c’è bisogno di condurre uno stile di vita sano, moderato ed in linea con i principi (yama e niyama) dello yoga.

Senza lo studio della filosofia e senza il rispetto di questi principi, la pratica dello yoga non è altro che un ottimo sport.


Il pilates

Ora invece vediamo come è nato il pilates, quali sono le caratteristiche della pratica e le differenze con lo yoga.

Come è nato il pilates

joseph pilatesIl pilates invece è una pratica atletica nata nella prima metà del ‘900 grazie al tedesco Joseph Pilates.

Scontento del classico sport occidentale basato principalmente sulla forza e resistenza fisica, si mise a studiare molte discipline orientali, in particolare lo yoga, con lo scopo di trovare una soluzione per i ballerini infortunati e per non fargli perdere la forma.

Dopo vari anni di studi arrivo a creare una forma di fisioterapia che unisce il meglio dei due approcci: la forza e la resistenza di quello occidentale e la calma e rilassatezza di quello orientale. E’ così che nacque il Pilates: una disciplina in cui ci sono centinaia di esercizi fisici mirati non solo al rafforzamento fisico ma anche al miglioramento dello spirito.

La pratica del pilates

pratica del pilates

Anche se apparentemente il pilates sembra totalmente differente, molti movimenti sono simili. A dire la verità sono delle moderne variazioni degli antichi asana.

Non a caso da molti lo yoga è considerato una sorta di versione pià dinamica e laica dello yoga.

Una grande differenza tra le due discipline però è il focus.

Mentre per lo yoga è importante sopratutto l’equilibrio di tutte le varie parti del corpo, il pilates invece si focalizza sul rafforzamento del centro del corpo. Solitamente infatti si punta a rafforzare ed a riequilibrare i muscoli addominali, la zona della bassa schiena e la muscolatura coinvolta nel mantenimento di una colonna vertebrale sana.

Va comunque ricordato inoltre che, rispetto allo yoga classico solitamente più statico, il pilates è sicuramente più dinamico, infatti si eseguono continuamente esercizi differenti che si concentrano su varie parti del corpo.

Gli attrezzi del pilates

strumenti pilatesAnche se in molti esercizi di pilates hai bisogno solo di un tappetino, in molti altri c’è bisogno di altri strumenti che invece non esistono affatto nello yoga.

Elastici, palle morbide, cerchi resistenti, roller, etc, sono tutti nomi che non sentirai mai in una classe di yoga.

Ma non solo, in questa disciplina spesso vengono impiegati dei macchinari con l’obiettivo di migliorare la salute fisica.

Nello yoga invece, solo in alcuni stili ( particolarmente famoso quello ideato da Iyengar) vengono usati dei supporti come ad esempio sedie, cuscini, mattoni e cinghie, per facilitare l’esecuzione di asana, senza i quali risulterebbero troppo difficili. Nella maggior parte dei stili però, l’unica cosa di cui avrai bisogno sono il tuo corpo ed il tuo tappetino.

Riabilitazione e coordinazione

Quando si pratica pilates, ma anche yoga, si utilizzano numerosi muscoli che quotidianamente non si usano e vengono riequilibrati gli altri invece che vengono usati eccessivamente con lo scopo di riequilibrare e risanare il corpo.

Uno dei pilastri del pilates infatti è la riabilitazione.

E’ una disciplina che può essere praticata da chiunque, indipendentemente dalla propria età, salute e condizione fisica. Sopratutto che soffre di mal di schiena o dolori cervicali può trovare in questa pratica enorme sollievo.

Altri principi basilari del pilates che ci acquisiscono con la pratica sono la coordinazione fisica ed il miglioramento in generale della postura.

Infine, un altro aspetto importantissimo di questa disciplina è la sincronizzazione del respiro e del movimento. Anche se il modo di respirare nel pilates è diverso da quello dello yoga, il movimento a tempo con il respiro permette di ridurre notevolmente lo stress, in cui anche lo yoga è formidabile.


Yoga 0 pilates? Qual è meglio per te?

yoga e pilates

Rispondere a questa domanda non è tanto semplice come tra scegliere se giocare a calcio o andare in piscina.

Come hai potuto capire, entrambe le discipline hanno lo scopo di farti stare meglio, ma ci sono anche alcune differenze che possono influire sulla scelta.

Il modo migliore per scegliere correttamente è farsi le giuste domande:

Cosa vuoi ottenere dalla pratica?

Se quello che vuoi ottenere è solo un corpo più tonico, essere più flessibile e sentirti meglio fisicamente probabilmente la scelta migliore sarà il pilates, il quale è considerato più come uno sport che una disciplina vera e propria.

Se invece, oltre alla pratica prettamente fisica, stai cercando un equilibrio mentale e vuoi migliorare la tua vita anche sotto altri aspetti (alimentazione, etica, tranquillità, disciplina, ego, etc…) molto probabilmente la migliore scelta che puoi fare è orientarti verso lo yoga.

Sarai sorpreso come, quella che è apparentemente una pratica solo fisica, può incidere su molti altri aspetti della vita

Come preferisci praticare?

Se preferisci praticare senza nessun attrezzo, lo yoga probabilmente ti piacerà di più. Quello di cui hai bisogno è solo il tuo corpo ed il tuo tappetino, ovviamente fatta eccezione per alcuni stili particolari di yoga.

Se invece ti piace fare una pratica che si avvicina di più alla ginnastica o alla palestra in cui si usano cerchi, palle, macchinari e roller, quasi certamente preferirai il pilates.

Rilassamento o tonificazione?

Se stai cercando un tipo di esercizio fisico rivolto soprattutto a una tonificazione del corpo, forse il pilates è più indicato.

Se invece stai cercando un tipo di attività fisica in cui non si dimentica mai il rilassamento corporeo e mentale, lo yoga è probabilmente quello che fa per te.


Fai una prova

Anche se sono di parte perché sono innamorato dello yoga, in questo articolo ho cercato di essere totalmente imparziale.

Prima di iniziare a fare yoga ho provato a fare pilates per un breve periodo, ma successivamente ho scelto la disciplina indiana perché stavo cercando qualcosa di totalmente diverso dagli esercizi ginnici che avevo già fatto in passato.

E se non avessi fatto questa scelta, sicuramente non sarei a scrivere questo articolo. ;-)

Il mio consiglio è di provare entrambe le attività.

Attualmente online ci sono numerose risorse per provare sia lo yoga che il pilates. Basta andare su Youtube e c’è l’imbarazzo della scelta. Vedi qualche video per vedere in che consistono, prova a praticare da autodidatta e sicuramente ti farai un’ idea migliore delle differenze.

Oltre che praticare a casa, ti consiglio anche di andare a fare una prova in un centro. La pratica che viene fatta in una classe di yoga o in una palestra da pilates è totalmente differente da quella che puoi fare a casa.

Un insegnante qualificato e l’atmosfera giusta possono fare veramente la differenza.

Se vuoi iniziare a fare yoga comodamente da casa tua, dai un’occhiata a EasyYoga, il video corso online di AtuttoYoga per cominciare a praticare nel migliore dei modi.


Conclusioni

In questo articolo inizialmente ti ho spiegato quali sono tutte le differenze che ci sono tra lo yoga ed il pilates, successivamente ho fatto una riflessione per aiutarti nella scelta, con delle domande utili che puoi farti.

Il consiglio che ti posso dare è di seguire l’istinto. Dopo aver fatto una prova sia di yoga che di pilates, cerca di capire di cosa hai bisogno e quale è più adatto a te.

Io tanto tempo fa ho seguito il mio istinto e, se non l’avessi fatto, sicuramente non sarei qui a scrivere questo articolo. Sicuramente non sarei diventato la persona che sono attualmente perché lo yoga mi ha veramente cambiato la vita.

Spero tanto che questo articolo ti aiuti a fare una scelta più consapevole e quindi anche migliore.

Se questo articolo ti è piaciuto e ti è stato utile ti invito a condividerlo nel tuo social network preferito tramite i pulsanti di seguito, in questo modo lo potranno leggere anche i tuoi amici e sarà utile anche a loro.

Grazie e namaste! :-D

*Immagini tratte da Bigstock

Accedi GRATIS alla scuola online di AtuttoYoga approfittando della prova gratuita di 10 giorni.

Scopri altri articoli

Iscriviti e non perdere le prossime risorse gratuite (articoli, video, audio, ebook, etc...)

Iscrivendoti entrerai anche a far parte della community di AtuttoYoga con più di 50000 persone appassionate di yoga.

Iscrizione effettuata!

Share This